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184 18.01.2008 pm 10:08
TITOLO: LIPARI, LAVORI ABUSIVI. IN ARRIVO MULTA.
 
LIPAR - Ha realizzato un battuto di cemento abusivamente e ora dovrà pagare una pena pecuniaria.

E’ stata inflitta dal capo area del settore illeciti del Comune di Lipari Placido Sul faro ad A.Z., della maggiore isola delle Eolie.

L’importo ammonta a 258 euro e 47 centesimi.

Sempre il capo area Sul faro ha invitato una ordinanza di demolizione con ripristino dello stato dei luoghi a C.N. di Lipari.

Aveva realizzato un manufatto con ringhiera abusivamente.

Entro novanta giorni dovrà procedere a ripristinare lo stato dei luoghi.

Il proprietario comunque potrà appellarsi al tar di Catania e al presidente della Regione.


183 18.01.2008 pm 10:06
TITOLO: LIPARI, E' DECEDUTO GAETANO DEIDDA.
 
E' deceduto a Lipari presso la propria abitazione

GAETANO DEIDDA di anni 73.

I funerali avranno luogo sabato 19 gennaio 2008 alle

ore 9,30 nella Chiesa di San Giuseppe di Lipari.

Il servizio funebre sarà eseguito dalla Trinitas snc.

Ai familiari le nostre condoglianze.
182 18.01.2008 pm 10:03
TITOLO: NOTIZIE IN BREVE
 
LIPARI - La Società Sviluppo Eolie ha indetto una nuova riunione per mercoledi 23 gennaio alle ore 11.00 presso l'Hotel La Filadelfia per l'organizzazione delle fiere Internazionale turistiche europee del 2008. La società collaborerà con i Comuni e gli operatori turistici per promuovere le Eolie alle principali borse del turismo (Milano, Berlino…).

LIPARI - Con determina del sindaco Mariano Bruno è stato riconfermato l’incarico al dirigente Nico Russo fino al 31 gennaio 2008. Mensilmente percepisce 2946 euro lordi.

PANAREA - Con determina del dirigente Nico Russo sono stati liquidati 18 mila euro alla ditta di Pio Letizia. Ha effettuato lavori di dragaggio nei porti di Panarea e Alicudi.

LIPARI - La giunta Bruno ha stanziato 20 mila euro per stroncare il fenomeno dei cani randagi. Nell’isola infatti vi è una vera e propria invasione di randagi e i cittadini sono preoccupati.

LIPARI - La giunta Bruno ha dato via libera al progetto “Baby’s”. Si tratta di una iniziativa in favore dei minori.

LIPARI - Con determina del dirigente Giovanni Famularo è stato prorogato l’incarico ad Anna Vitagliana. Si tratta di un incarico che riguarda la posizione organizzativa.

LIPARI - Due funzionari del Comune andranno in pensione. Si tratta del responsabile dell’ufficio urbanistica Aldo Martello e di Anna Maria Sidoti, responsabile dell’ufficio Pit isole minori. Dal Comune si congederanno il 1 aprile 2008.





181 17.01.2008 pm 18:17
TITOLO: PIANO DI GESTIONE PER L'UNESCO, POLEMICHE TRA I RAPPRESENTANTI DELLA SINISTRA E LA GIUNTA BRUNO.
 


Per l’ennesima volta, nel corso dell’assemblea pubblica indetta dal sindaco Bruno lo scorso lunedì 14 gennaio e all'odierna seduta del consiglio comunale, abbiamo assistito all’imbarazzante teatrino di una Giunta incapace di fare fronte alla responsabilità di amministrare un territorio riconosciuto dall’Unesco come uno degli 800 “Patrimoni dell’Umanità” nel mondo.
Lo spunto, questa volta, è stato offerto dal “Piano di Gestione”, strumento del quale tutti i siti della World Heritage List dell’Unesco devono dotarsi e che sarà fornito a quest’ultimo dalla Regione Siciliana entro la fine del mese e, oltretutto, strumento imprescindibile per accedere ai fondi previsti dall’ultima finanziaria per i siti Unesco italiani. Con la consueta ambiguità, sindaco ed esponenti dell’Amministrazione dichiarano di essere favorevoli al riconoscimento dell’Unesco, purché questo non intralci il loro operato con moniti o valutazioni negative; non sorprende, dunque, che ispirato da questo becero “roccafortismo” un consigliere della maggioranza abbia addirittura proposto un referendum sull’essere, o meno, un “Patrimonio dell’Umanità”.

Si potrebbe restare sgomenti di fronte a tanta spregiudicatezza e a tanta miopia, se non conoscessimo ormai a memoria il copione di questa sceneggiata dal sapore medioevale, messa in atto ogni volta che la tutela delle isole è oggetto dell’attenzione di istituzioni regionali, nazionali o di organismi internazionali.

L’amministrazione Bruno lamenta di non essere stata coinvolta nella stesura del “Piano di Gestione”? E perché la precedente Giunta non ha fornito indicazioni, linee guida, suggerimenti, proposte e quant’altro riteneva necessario “per lo sviluppo” nello “Studio per la realizzazione del Piano di Gestione”, redatto nel 2006 dalla società Ecosviluppo per conto del Comune e per la non modica cifra di 75.000 euro. Questo “Studio”, giudicato negativamente dall’Unesco per non avere raggiunto gli obiettivi e le finalità per le quali era stato commissionato (come affermato nel Mission Report della commissione che ha visitato le Eolie nel marzo 2007) rappresenta non soltanto uno sperpero ingiustificabile di denaro pubblico, ma anche l’occasione mancata per esprimere – se ne esiste uno – il punto di vista degli amministratori locali sulla gestione del Sito.

Ma c’è di più. Con le raccomandazioni formulate durante la 31a Sessione del World Heritage Committee, l’Unesco per la prima volta non si limita a esprimere preoccupazione per le inadempienze del governo nazionale riguardo alla tutela del Sito Isole Eolie, ma afferma che questo potrebbe essere qualificato “Patrimonio dell’Umanità” non soltanto per i valori vulcanologici e geologici, bensì ampliando il riconoscimento a tutti i criteri naturalistici, cosciente della grande importanza della biodiversità dell’arcipelago. Una simile apertura, che dovrebbe rappresentare un risultato prestigioso per qualsiasi amministrazione locale che intenda promuovere e valorizzare il proprio territorio, viene invece accolta dal sindaco Bruno con retrogrado sospetto, come se costituisse un nuovo tranello ordito dall’Unesco per ostacolare i progetti della megaportualità e le altre velleità cementificatrici per le quali è ben nota.

Esprimiamo con forza il nostro dissenso da queste posizioni che rivelano, ancora una volta, l’inadeguatezza dell’amministrazione Bruno nel governare isole che, per la loro importanza e il loro pregio naturalistico, sono poste sotto i riflettori dell’attenzione mondiale. Siamo certi che, con i benefici e il prestigio di appartenere alla Lista dei Patrimoni dell’Umanità, la comunità eoliana saprà evitare la trappola alimentata dall’ignoranza e dalla cattiva informazione che l’attuale amministrazione utilizza per difendere gli interessi di pochi in nome di uno sviluppo inadeguato e insostenibile, trattando le Eolie e il loro prestigioso riconoscimento come una terra di loro proprietà. Crediamo invece che le isole, grazie all’attenzione dell’Unesco, possano essere davvero una terra di tutti e davvero un bene di tutta l’Umanità.



Pietro Lo Cascio, coordinatore del Circolo Sinistra Democratica

Pino La Greca, segretario dei Democratici di Sinistra

180 17.01.2008 pm 17:53
TITOLO: REPUBBLICA, RIEVOCA ANCHE LE DISAVVENTURE DI MASTELLA ALLE EOLIE.
 
Il quotidiano "Repubblica" nell'edizione di oggi

riferendosi alla vicenda giudiziaria del ministro alla

giustizia Clemente Mastella ha scritto che "le ...

disgrazie del numero uno dell'Udeur sono iniziate la

scorsa estate alle Eolie, quando a bordo dello yacth di

Diego della Valle insieme alla moglie Sandra,

nottetempo sono state tagliate le cime e il vaporetto

stava finendo alla deriva...

179 17.01.2008 pm 17:38
TITOLO: SIENA, ECCO IL LIPAROTO CRISTIAN RIGANO'
 
"Dell’Italia mi mancava soprattutto la tensione prima delle partite, la voglia di lottare per qualcosa".

Christian Riganò, di professione centravanti, 34 anni a maggio, ha trovato il posto giusto: a Siena ci sarà da soffrire fino in fondo, da fare gol per portare la squadra di Beretta alla salvezza. Dopo sei mesi in Spagna, al Levante, la società bianconera lo ha riportato in Italia: prestito sino a giugno, poi si vedrà.

“Il Siena – ha detto oggi l’attaccante, presentato nella sala stampa dell’Artemio Franchi – mi ha voluto fortemente. Richieste? Tante chiacchiere, solo il Siena ha dimostrato di avere davvero la volontà di riportarmi in Italia, questo mi ha colpito e mi ha convinto”.

AVVENTURA SPAGNOLA - L’avventura spagnola si è conclusa con dieci presenze, quattro gol e il Levante in ultima posizione di classifica, afflitto anche da gravi problemi economici. "Non è stato tutto da buttare, ho conosciuto gente importante, compagni bravi e una bella città. Ma ormai mi mancavano gli stimoli, sapete che sono uno con un carattere forte e lì tutto era preso con troppa leggerezza, anche se perdevi o eri ultimo in classifica nessuno diceva niente. Andrò in controtendenza, ma poi mi mancava lo stress, tutto il contorno che c’è nel calcio italiano che invece lì era scialbo. Così anziché ammalarmi ho preferito venir via". Diciannove reti lo scorso anno a Messina, Riganò cercherà di ripetersi, anche se "le gare che farò con il Siena sono di meno e poi preferirei fare meno gol ma centrare l’obiettivo della salvezza. Non è che lo scorso anno fossi così soddisfatto, vista la mia prima retrocessione in carriera. Quanti reti farò? Vivo alla giornata".

APPUNTAMENTO CON LA SAMP - Il Siena è in piena zona retrocessione, ma Riganò non è tipo da spaventarsi. "Il Siena merita di più di quello che ha. Fisicamente sto bene. Dite che sono in forma? A Firenze dicevano che ero grasso, dalle altre parti che ero 'tirato' ma io sono sempre stato così..". Chiusura con il futuro: “Sono in prestito, mi piacerebbe rimanere, ma questi sono discorsi prematuri e legati anche a quello che riuscirò a fare". Riganò non sarà però a disposizione domenica a Palermo (manca il transfer), Beretta lo potrà mandare in campo nella trasferta successiva a Genova con la Sampdoria.
178 17.01.2008 pm 15:10
TITOLO: UFFICIALE IL PASSAGGIO DI RIGANO' AL SIENA
 
L’attaccante eoliano, 19 reti nella stagione scorsa al Messina, si è trasferito al club toscano con cui affronterà la seconda parte di stagione, mettendosi alle spalle la parentesi Levante.


Christian Riganò è un giocatore del Siena. L’attaccante eoliano, 19 reti nella stagione scorsa al Messina, si è trasferito al club toscano con cui affronterà la seconda parte di stagione. Archiviata la poco felice parentesi iberica tra le fila del Levante, Riganò si dice pronto alla nuova avventura. “Sono contentissimo di tornare in Italia – dice l’attaccante – Ringrazio il dg Zanzi e il ds Gerolin per avermi dato questa opportunità”. Riganò potrebbe esordire con la sua nuova squadra già domenica prossima a Palermo.



177 17.01.2008 pm 15:08
TITOLO: LA COPPA DEL MONDO ARRIVA A MESSINA
 
Domani il Presidente della provincia Leonardi riceverà di persona la Coppa del Mondo di calcio. Rimarrà esposta tutto il giorno presso il salone degli specchi di Palazzo dei Leoni.

Era il 9 luglio 2006 quando l’Italia, nella finale dei campionati mondiali, segnò il rigore vincente, togliendo alla Francia il titolo di campioni del mondo.

Aspettando il prossimo campionato del 2010, che si svolgerà in Sud Africa, la Coppa del Mondo arriverà domani a Messina.

A ricevere personalmente il trofeo sarà il Presidente della Provincia Leonardi alle 9.45 dinnanzi l’ingresso principale di Palazzo dei Leoni.

Tutti i messinesi potranno vedere la coppa che rimarrà in esposizione dalle 11 alle 19 nel salone degli specchi della provincia.

Sabato la Coppa sarà trasferita a Mistretta.

Contemporaneamente si svolgerà per l’occasione il convegno “la violenza negli stadi” alle 10.

Interverranno, tra gli altri: il presidente della Provincia, Salvatore Leonardi, l'assessore al Bilancio, Salvatore Magazzù, il deputato dell'Assemblea regionale Siciliana, Giovanni Ardizzone e Lorenzo Mondello che relazionerà i lavori.

176 17.01.2008 pm 15:07
TITOLO: LIPARI, IL SINDACO BRUNO SARA' A ROMA PER PARTECIPARE NELLA QUALITA' DI COMMISSARIO AD UNA RIUNIONE SUL CICLO DELLE ACQUE
 
Il sindaco Mariano Bruno stamane in consiglio comunale ha anche annunciato che il 25 gennaio sarà a Roma nella qualità di commissario per l’emergenza Eolie per partecipare ad una riunione sul ciclo delle acque.

Come è noto è stata già sottoscritta una convenzione con la società Sogesid per realizzare anche dei mini dissalatori in tutte le isole.

E’ prevista una spesa di quasi 35 milioni di euro.

Non mancheranno sicuramente le polemiche, se si considera che è stato già comunicato che il nuovo commissario per l’emergenza è stato nominato il prefetto di Messina Francesco Alecci.
175 17.01.2008 pm 14:57
TITOLO: L'EX SINDACO MICHELE GIACOMANTONIO HA SCRITTO ALLA PROTEZIONE CIVILE SULL'EMERGENZA EOLIE.
 

All'attenzione del dott. Luca Spoletini.

Solo poco fa ho preso visione di questo comunicato pubblicato dall'agenzia on line di Bartolino Leone e ad esso rispondo.



Le mie dichiarazioni del 12 sera erano una anticipazione di un articolo apparso sul sito www.eolienelcuore.it (sezione Politica -Notizie) di cui invio la stesura definitiva. Era un articolo che nasceva sull'onda dell'emozione di due giornate travagliate quale sono state a Lipari l'11 ed il 12 gennaio nell'attesa che si venisse a conoscere il nome del Commissario all'emergenza Eolie. Una decisione importante soprattutto perchè la nomina dello scorso anno era stata determinante per la rielezione del dott. Bruno a Sindaco di Lipari e rimaneva importante per potere rimettere le Eolie sul piano di una normale dialettica democratica senza che sulla bilancia ci fosse la spada di Brenno del Commissariato.

Nella giornata dell'11 si scatenarono a Lipari due diverse informazioni. Quelle provenienti da ambienti dell'attuale Giunta che sosteneva che era stato nominato il dott. Bruno, quelle di matrice di centro sinistra che sosteneva che commissario era il Prefetto di Messina. Questa ultima informazione ci proveniva da telefonate di almeno quattro ministri che sostenevano che il CdM aveva dato l'indicazione del Prefetto di Messina. Quando alle 19.30 o giù di lì arrivò la dichiarazione della Protezione civile apparve immediatamente schierata con le posizioni del Sindaco Bruno perchè veniva letta - contro tutte le informazioni che ci gingevano dal Governo - come una smentita di queste.

Si disse: c'è stata la riconferma dell'emergenza e poi la Protezione civile, come l'anno scorso, riconfermerà Bruno. Così venne sfruttata a Lipari tanto è vero che Bruno dichiarò la sera del 12 che la notizia della nomina del Prefetto era falsa e lui ancora il 12 aveva continuato a firmare come commissario.

Da queste premesse nasce la mia dichiarazione che non conosceva la distinzione tecnica sul decreto del governo chiarita ora nel comunicato di Spoletini. Quindi formalmente il dott. Luca Sploletini ha ragione ma dice solo mezza verità.

Dice cosa c'è scritto nel decreto ma non dice che il Governo all'unanimità aveva indicato il Prefetto ( notizia che sapevano tutti compreso l'on. Prestigiacomo che protesta col Governo per non aver confermato Bruno).

Perché quella dichiarazione vera solo a metà e che ha permesso a dott. Bruno non solo di sostenere che nelle more era ancora lui il commissario, ma anche di continuare a fare firmare provvedimenti?

Di questo si può discutere civilmente come è giusto fra persone che sono preoccupate della trasparenza delle istituzioni e della loro affidabilità ( da parte di chi critica e di difende) oppure penalmente come il dott. Spoletini minaccia.